“Nuove sfide per la solidariertà in Friuli Venezia Giulia”: questo il titolo del seminario di studi online che giovedì 22 ottobre, a partire dalle ore 9.30, di fatto darà il via al percorso di recepimento del nuovo Codice del Terzo Settore all’interno della normativa regionale. Un momento di studio e di confronto aperto a tutti gli interessati (ci si può iscrivere all’indirizzo http:\\terzosettore.fvg.it/iscrizioni per avviare la costruzione di un disegno di legge che regoli i rapporti del settore della “libera iniziativa solidale” con gli Enti Locali e le Pubbliche Amministrazioni, nel quadro della specialità della nostra regione.
Con un seminario giovedì 22 ottobre inizia il percorso della legge regionale che dovrà recepire la riforma del Terzo Settore
E la riforma del Terzo Settore è l’occasione ideale per applicare quel principio di sussidiarietà (tra lo Stato centrale e la Regione Speciale Friuli Venezia Giulia ma anche e soprattutto tra il settore pubblico e i corpi sociali intermedi) riaffermando la centralità dei territori e della società civile in un quadro di uno sviluppo che non sia solo quantitativo, ma guardi alla qualità della vita, delle relazioni e della convivenza. Molti e qualificati gli interventi previsti. Dopo i saluti di Gianna Zamaro, direttore centrale Salute, Politiche sociali e disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, e di Nicola Fadel, portavoce del Forum regionale del Terzo Settore, il ricercatore Luca Poli della Scuola Superiore S. Anna di Pisa parlerà di “Spazi di autonomia e opportunità per una legge regionale” nell’ambito della riforma nazionale del Terzo Settore.
Sul possibile ruolo della Regione nel manovrare le leve fiscali a favore del Terzo Settore parlerà Thomas Tassani, ordinario di Diritto Tributario all’Università di Bologna, mentre Andrea Crismani, dell’Università di Trieste, parlerà di rapporti tra pubblica amministrazione e Terzo Settore in relazione a uno dei capisaldi della Riforma: il principio di co-programmazione e co-progettazione. Quindi Alessandro Buriani, advisor per l’Europa di Accreditation Canada, affronterà il tema degli standard di qualità per l’accreditamento degli enti del Terzo Settore presso la Pubblica amministrazione.
Alle 11.30 si aprirà il dibattito, con l’intervento degli altri due portavoce del Forum del Terzo Settore del Friuli Venezia Giulia, Paolo Felice e Paolo Zenarolla, del presidente regionale dell’Anci, Dorino Favot, del coordinatore dei servizi sociali dei comuni della Carnia, Miriam Totis, e del presidente regionale di Federsanità Anci, Giuseppe Napoli.
Quindi dopo gli interventi e le domande dei partecipanti, a partire dalle 13.20 la sintesi verrà tracciata dal prof. Emanuele Rossi, ordinario di Diritto costituzionale alla Scuola superiore S. Anna di Pisa e dagli interventi del vicepresidente della Regione e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, e di Nicola Fadel, portavoce del Forum del Terzo Settore del Friuli-Venezia Giulia.